Definizione
Il Diabete insipido è una patologia dovuta ad una ridotta produzione di ormone antidiuretico o argininvasopressina(AVP) ed è caratterizzato dalla assunzione di enormi quantità di liquidi e dalla secrezione di abbondanti quantità di urine che presentano un basso peso specifico e osmolarità inferiore a quella plasmatica.
Il diabete insipido centrale secondario a un difetto secretivo dell’AVP è secondario a processi infiammatori di varia e non precisata natura definite come infundibolo ipofisite.
Altre cause riguardano processi espansivi della regione ipotalamo ipofisi.
Esiste una forma familiare autosomica dominante secondaria a mutazione del gene che codifica per l’AVP e localizzato a livello del cromosoma 20p13, ed una autosomica recessiva associata a diabete mellito insulino dipendente, atrofia ottica bilaterale progressiva e sordità neurosensoriale.
Il diabete insipido nefrogenico è una rara forma caratterizzata dalla resistenza dei recettori renali alla azione della AVP.
Il Diabete psicogeno è presente di solito nei primi anni di vita caratterizzata da polidipsia prevalenza diurna. Dipende da disordini affettivi familiari insorge in seguito alla interruzione dell’allattamento materno.
I sintomi principali sono poliuria, polidipsia, scarso accrescimento staturo-ponderale, ipertermia .
La diagnosi viene effettuata attraverso la cosiddetta prova dell’assetamento e dal dosaggio della AVP. E’ necessario eseguire la RMN encefalo per escludere cause dipendenti da processi espansivi dell’encefalo.
La terapia consiste nel somministrare un derivato sintetico noto come desmopressina.